“Oggi celebriamo la giornata contro la tortura, istituita dall’Onu nel 1997. In questa ricorrenza riaffermiamo il nostro sostegno a chi si batte contro questa pratica, un attacco intollerabile ai diritti umani. Nel 2017 questo reato è stato inserito nella nostra legislazione. C’è ancora molto da fare. E, in molti Paesi, regimi repressivi compiono ancora oggi atti gravi di violazione per la dignità umana. È il caso di quanto accade in Cina contro il Falun Gong. Una religione pacifica praticata da 100 milioni di cinesi. La Cina si è resa protagonista di una campagna di repressione sistematica. Abusi che arrivano all’espianto coercitivo di organi verso persone vive e senza anestesia. La nostra azione deve essere continuativa e forte. Dobbiamo batterci per la democrazia e per il sostegno alle vittime. Non dobbiamo stancarci di lottare per un mondo libero dalla tortura e da chi viola la dignità altrui”.
Lo dichiara in Aula la senatrice di Fratelli d’Italia Cinzia Pellegrino, coordinatore nazionale del Dipartimento vittime del partito.