“Accogliamo con piacere la notizia della presentazione ufficiale della candidatura delle Ville-Fattoria del Chianti Classico a Patrimonio dell’Unesco. Dopo il vaglio degli organi consultivi dell’Organizzazione, conosceremo il responso definitivo di Unesco. Oggi è stato fatto un passo in avanti decisivo verso il riconoscimento mondiale di questo inestimabile patrimonio storico e paesaggistico.
Il sistema di Ville-Fattoria del Chianti Classico costituisce un elemento identitario e caratteristico del paesaggio rurale tra Firenze e Siena. Il Chianti è una delle eccellenze vitivinicole della nostra Regione e ha contribuito in modo decisivo a strutturare il paesaggio toscano con i suoi vitigni e i tipici insediamenti rurali. La storia del vino è andata di pari passo con quella della nostra Regione, risale al 24 settembre 1716 il bando con cui il Granduca di Toscana Cosimo III de’ Medici fissò formalmente i confini per la produzione del vino Chianti, oggi Chianti Classico, andando a creare di fatto una delle prime denominazioni d’origine.
L’iscrizione del sistema Ville-Fattoria del Chianti Classico nella lista del Patrimonio Unesco sarebbe un bellissimo regalo per la nostra Toscana e per tutta l’Italia, e ancor di più se avvenisse entro l’anno visto che nel 2024 ricorrono i 100 anni della fondazione del Consorzio Chianti Classico.
Ringraziamo in particolar modo il ministro Gennaro Sangiuliano perché il progetto è stato coordinato dal Ministero della cultura attraverso l’Ufficio UNESCO del Segretariato generale ed è stato promosso dalla Regione Toscana e sostenuto dalla Fondazione per la Tutela del Territorio del Chianti Classico” lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano Francesco Torselli da Bruxelles dove si trova per le prime burocrazie in vista dell’ insediamento del Parlamento Europee che avverrà il prossimo 16 luglio.