“Da sempre siamo in prima linea contro le tossicodipendenze e la conferenza stampa di oggi circa la proposta di legge di Riforma del Testo Unico sulle droghe conferma ancora una volta il nostro impegno. Ringrazio il deputato Maria Teresa Bellucci che presidia il tema con costanza e tenacia.
Questi i dati drammatici in Italia e ignorati dallo Stato: un morto al giorno per overdose, Italia al primo posto in Europa per uso di cannabis tra gli studenti, più 36% di morti per droga dal 2016 a oggi, primo posto in Europa per uso di eroina e terzo per uso di cocaina.
Dati che dimostrano più di mille parole quanto il sistema abbia abbassato completamente la guardia fino a normalizzare il fenomeno del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti. Una piaga sociale che coinvolge le vittime, quali percettori di droghe e le rispettive famiglie in gravi condizioni di disagio. Un disagio diffuso che si trasferisce nei quartieri, che colpisce le grandi città come i piccoli comuni e degenera nel circuito malavitoso.
L’ultima conferenza nazionale sulle politiche antidroga risale al 2009 quando dovrebbe tenersi ogni tre anni, mentre il Fondo nazionale d’intervento per la lotta alla droga da quasi 10 anni non viene rifinanziato.
Il tramonto di Giuseppe Conte, paladino inconsapevole della legalizzazione ci lascia ben sperare. Torneremo alla carica con Draghi per pretendere che lo Stato riprenda la sua lotta contro la droga”.
E’ quanto ha dichiarato Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fdi, intervenendo alla conferenza stampa di Fratelli d’Italia circa la presentazione della proposta di legge di Riforma del Testo Unico sulle droghe.