Transumanza, De Carlo (FdI): due milioni di euro ai comuni per la valorizzazione delle infrastrutture

Ammonta a due milioni di euro il fondo promosso dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste – MASAF per “sostenere le iniziative dei Comuni per il ripristino, la manutenzione e la valorizzazione delle infrastrutture di interesse storico e paesaggistico percorse dagli animali negli spostamenti per la transumanza, la monticazione, l’alpeggio e altre pratiche tradizionali”.

Gli interventi devono interessare aree di proprietà pubblica o in disponibilità delle pubbliche amministrazioni richiedenti; i progetti saranno finanziati in base al loro ordine d’arrivo fino ad esaurimento risorse e i finanziamenti copriranno il 100% delle spese ammissibili per un importo compreso tra i 10 e gli 80mila euro.

Ogni comune potrà presentare un solo progetto; le attività dovranno partire dopo il 1 gennaio 2026 e concludersi entro il 31 dicembre 2027. 

Saranno finanziati interventi di “manutenzione e/o ripristino di punti d’abbeveramento esistenti, compresi i relativi sistemi di raccolta e distribuzione dell’acqua; creazione di nuovi punti per l’abbeverata degli animali; manutenzione, ripristino e/o realizzazione di luoghi di sosta e riposo del bestiame; sistemazione mulattiere e di piccoli muri a secco; ripristino e manutenzione dei manufatti e dei percorsi della transumanza, monticazione e alpeggio”.

“Si tratta di un intervento molto significativo soprattutto per il messaggio che vuole lanciare”, sottolinea il senatore di Fratelli d’Italia, Luca De Carlo, presidente della IX Commissione Senato – Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare. “La transumanza è una delle tradizioni più antiche delle aree montane, racchiude in sé storia e cultura dei paesi; conservare e tramandare la memoria di questa attività, recuperandone e sistemandone i simboli, diventa uno strumento per la tutela e promozione dei territori. Non è un caso se anche in Commissione siamo al lavoro su un disegno di legge di mia iniziativa proprio sulla valorizzazione della transumanza. Con questo fondo, si interviene nel recupero di aree altrimenti destinate all’abbandono, si riscoprono tradizioni che hanno anche valenza turistica oltre che sociale e storica, si tramanda ai più giovani la storia della propria comunità. Mi auguro che tantissimi comuni inviino i propri progetti per poter recuperare un pezzo della propria storia e per dare un nuovo futuro al proprio territorio”.

Le domande potranno essere trasmesse al MASAF dalle 08:00 del 3 settembre 2025 alle 20:00 del 10 settembre 2025 unicamente via PEC. L’avviso pubblico è disponibile sul sito Internet del Ministero.

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