“La didattica a distanza dev’essere scongiurata. La scuola deve restare aperta, così come deve restare invariato il nostro sistema sociale, tanto per riprendere quanto ha detto il pres. Macron. Il governo si assuma le sue responsabilità, venga alle Camere a riferire sui fondi erogati (e non semplicemente stanziati) alle Regioni per il potenziamento del trasporto pubblico locale. Ci sono Regioni che lamentano l’inesistenza delle risorse finanziarie che il governo ha assicurato. Il sistema della mobilità urbana, che interconnette casa-lavoro-scuola-casa, spostando decine di milioni di persone al giorno non può restare inalterato né può tutto ricadere sul senso di responsabilità degli utenti costretti ad assembramenti prolungati sia in attesa dei mezzi sia dentro i mezzi. Servono decine di miliardi oggi. Non nel 2022”. È quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia primo firmatario della mozione sul trasporto pubblico locale che sottoporrà all’adesione dei gruppi di opposizione.