“Oggi in Senato è stato audito il Commissario europeo ai Trasporti Apostolos Tzitzikostas in merito alla neutralità tecnologica, un tema che ritengo centrale per lo sviluppo realistico e competitivo del settore dei trasporti. Ho ribadito l’urgenza di un’azione politica coraggiosa e concreta a sostegno dell’industria automobilistica e del settore dell’autotrasporto, entrambi strategici per l’economia italiana ed europea e oggi attraversati da una crisi profonda. Pur avendo accolto con favore il Piano d’azione industriale per il settore automotive presentato dalla Commissione, riteniamo che manchi ancora il necessario coraggio su temi chiave come il sostegno ai biocarburanti e il futuro del trasporto pesante. Inoltre, se da un lato grazie al Governo Meloni e a FdI al Pe è stato rivisto il sistema delle sanzioni ai costruttori, rimangono forti criticità per quanto riguarda i veicoli pesanti: camion, autobus, mezzi di grandi dimensioni.
Per questo, ho chiesto al Commissario se si intende estendere anche a questo segmento la revisione del sistema sanzionatorio e quale posizione intenda assumere in materia. Infine, ho sollevato il tema dei valichi alpini, cruciale per l’Italia: i blocchi al Brennero, la frana del Frejus, i lavori continui al Gottardo stanno danneggiando gravemente il nostro transito commerciale verso il Nord Europa, isolando di fatto il nostro Paese in modo inaccettabile. Per questo ho proposto che, nell’ambito della rete TEN-T, venga riconosciuto ai coordinatori europei un ruolo attivo di monitoraggio e verifica rispetto ai blocchi alla circolazione, valutando se si tratti di violazioni delle regole del mercato unico. Il nostro impegno – nel Parlamento nazionale come in quello europeo – continuerà ad essere orientato alla difesa dell’interesse nazionale, dello sviluppo industriale sostenibile e della libertà di circolazione delle merci e delle imprese italiane”. Così il deputato di FdI Fabio Raimondo, capogruppo in Commissione Trasporti alla Camera.