“Le aziende dell’automotive, che soffrono oggi di una grave crisi, potranno tirare un sospiro di sollievo grazie alla decisione del Parlamento europeo di rinviare da uno a tre anni il termine per la valutazione delle emissioni di CO2 ai fini dell’applicazione di eventuali multe. La procedura d’urgenza, ottenuta dal gruppo Ecr, ha consentito di approvare questo emendamento di vitale importanza per la sopravvivenza delle imprese del settore. L’auspicio adesso è che si usi questo tempo per rivedere nel complesso il regolamento delle emissioni, come chiesto a chiare lettere dal governo italiano. L’obiettivo, come da sempre sottolineiamo, è quello di rispettare l’ambiente ma garantire al contempo la tenuta sociale del sistema economico produttivo favorendo le nostre aziende senza sposare la filosofia dell’elettrico a tutti i costi che ci condanna alla dipendenza dalla Cina”.
Così il capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione trasporti Fabio Raimondo.