“La riforma dello Statuto di Autonomia del Trentino-Alto Adige è il risultato di un intenso lavoro di squadra che ha coinvolto le migliori energie di Fratelli d’Italia a ogni livello. Fondamentale è stato l’impegno assunto davanti alle Camere da parte del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha aperto un dialogo sulle autonomie speciali finora inedito per la destra. Decisiva la regia del ministro Lollobrigida, profondo conoscitore del territorio, che ha saputo costruire relazioni solide e concrete con realtà politiche, economiche e sociali, contribuendo a superare storiche diffidenze, soprattutto in Alto Adige. Un approccio pragmatico che ha permesso di affrontare i nodi della riforma senza posizioni pregiudiziali, facilitando il confronto e portando a una sintesi condivisa, approvata a larghissima maggioranza alla Camera. Decisivo anche il ruolo del ministro Ciriani che con la sua esperienza e sensibilità verso le autonomie speciali, da friulano, ha accompagnato il percorso con equilibrio istituzionale. Come relatore e rappresentante del territorio, esprimo gratitudine ai ministri Lollobrigida per l’attenta regia, senza ricercare mai visibilità, in tutto questo percorso e al ministro Ciriani per averlo guidato al suo traguardo”.
Così Alessandro Urzì, deputato di Fratelli d’Italia e relatore di maggioranza della riforma dello Statuto speciale del Trentino Alto Adige.