“L’immagine che da giorni circola sui media che raffigura bambini dell’asilo inginocchiati verso la Mecca, durante una visita alla moschea di Treviso, non solo mi indigna ma interroga profondamente. In un momento particolare come questo è opportuno più che mai difendere con orgoglio la nostra identità culturale, valoriale e religiosa. Difendere la nostra identità cristiana, oggi, è un atto di responsabilità.
Insegnare e far conoscere le diverse culture e religioni è fondamentale nella società di oggi, ma costringere dei bambini così piccoli ad assumere atteggiamenti di preghiera di una religione diversa da quella della loro Nazione, rischia di creare un grave disorientamento. A tutto c’è un limite.
Per poter fare un’esperienza di dialogo non ideologico, occorre prima insegnare la nostra identità giudaico-cristiana. Solo così ci si arricchisce reciprocamente. Non si può costruire un vero dialogo se prima non si ha ben presente chi siamo.
Spero che al più presto si faccia chiarezza su questo episodio e che si lascino stare i bambini che hanno tutto il diritto di vivere la loro infanzia nella massima tranquillità. Spetta a noi tutelare il loro futuro e tramandare la nostra identità religiosa, culturale, valoriale”. Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Maddalena Morgante, responsabile del Dipartimento Famiglia e Valori non negoziabili.