“L’incontro di oggi a Berlino tra il ministro Adolfo Urso e gli omologhi tedesco e francese Robert Habeck e Bruno Le Maire è un evento di portata storica: oggi l’Europa volta finalmente pagina, archiviando il format decisionale franco-tedesco e ripartendo dall’Italia”. A dirlo è il Deputato di Fratelli d’Italia Silvio Giovine, commentando i risultati del vertice trilaterale di Berlino.
“L’asse Berlino-Parigi evolve in un trilaterale con Roma, che avrà l’obiettivo di indicare i capisaldi di una politica industriale comune europea e di affrontare i principali dossier oggi all’ordine del giorno, dalla transizione ecologica alle materie prime critiche” aggiunge il Deputato. “Questo è indubbiamente un riconoscimento al buon operato del Governo Meloni che in pochi mesi ha smentito nei fatti le funeste previsioni dei profeti di sventura della sinistra italiana. Parlavano di recessione per l’Italia in caso di vittoria del centrodestra, di isolamento internazionale: e invece la nostra economia sta andando a gonfie vele e l’accresciuto peso dell’Italia, forte di un governo solido e coeso, ormai è chiaro a tutti anche in Europa dove finalmente ci viene riconosciuto il posto che meritiamo al tavolo delle decisioni”.
“L’incontro odierno archivia l’epoca del ‘ce lo chiede l’Europa’, del subire ‘senza se e senza ma’ decisioni dettate dal fanatismo ambientalista a cui abbiamo assistito negli ultimi anni a livello europeo” continua Giovine, che conclude “l’Italia ritrova una sua dignità internazionale e torna a dettare le priorità ad un’Europa che dovrà ritornare alle sue origini, mettendo al centro della sua azione gli interessi delle imprese e dei cittadini degli Stati membri”.