“In queste ore drammatiche siamo vicini a Donald Trump e al Partito Repubblicano vittime di un vile attentato che, soltanto per un centimetro o due sulla distanza di tiro di 130 metri, non si è trasformato in una tragedia che avrebbe avuto riflessi planetari con conseguenze inimmaginabili. Appena due mesi fa ci fu un analogo attentato al primo ministro slovacco Robert Fico. Assistiamo a una recrudescenza della violenza nel dibattito politico frutto di una sempre più frequente demonizzazione dell’avversario politico, che non dovrebbe appartenere al percorso delle democrazie. Ecco, quelle drammatiche immagini dalla Pennsylvania, che entreranno senza dubbio nella storia, facciamo riflettere tutti. I seminatori di odio vanno condannati e isolati a prescindere dal loro colore politico. E soprattutto non devono trovare eco da parte di chi ha importanti posizioni politiche. Donald Trump si è reso perfettamente conto del pericolo attraversato, ma non ha avuto parole di odio. Si è limitato ad esortare a continuare a battersi per le proprie idee. Spero che questo sia l’atteggiamento nei prossimi mesi di confronto politico, su entrambi i lati dell’oceano Atlantico”.
Lo dichiara il presidente dei senatori di Fratelli d’Italia, Lucio Malan.
