“L’attentato a Trump deve destare molta preoccupazione a chi ha a cuore la democrazia e rappresenta un chiaro sintomo di un clima di odio politico acceso ed esasperato.
Tragedie come questa accadono quando si trasforma la competizione elettorale in una guerra senza limiti contro l’avversario.
Oltrepassare la misura di questa competizione, tramutata in odio cieco, può far credere a folli o a persone con pochi scrupoli che atti estremi – come sparare ad un ex Presidente – siano legittimi ed addirittura liberatori.
Fa riflettere il fatto che solo poche settimane fa lo stesso copione sia stato seguito per il premier slovacco Robert Fico.
Soffiano venti che fanno tremare i polsi e compito della politica e delle Istituzioni è fermarli, riportando il confronto sul piano delle idee e dei programmi. Soprattutto, isolando e condannando chiunque tenti di alzare il livello dello scontro”.
Lo dichiara la senatrice Cinzia Pellegrino, coordinatore nazionale di dipartimento tutela vittime di FdI.