“Qualche tempo fa a Roma si è svolto il Ramadam all’aria aperta, in piena pandemia. Una piazza fu interamente occupata dai celebranti uomini, con una rete oscurante che racchiudeva in un recinto le donne integralmente velate, in totale spregio della parità dei sessi prevista dalla Costituzione italiana. La scelta del sindaco Allevi di Turbigo è pienamente legittima anche perché basata sulla carenza d’informazioni sul numero dei partecipanti e sull’impossibilità di programmare il necessario servizio delle forze dell’ordine e la predisposizione dell’assistenza sanitaria. Tutte regole che gli italiani sono costretti a rispettare. Penso sia necessario offrire integrazione a tutti, ma pretendere il rispetto delle leggi italiane perché qui non siamo a Teheran. La Comunità islamica mostri collaborazione e non pretenda di infrangere i nostri principi e le nostre leggi a viso aperto. Non possono farlo i cattolici, i buddistici, gli indù e quindi nemmeno i musulmani”.
È quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.