Turismo. Caramanna (FdI), no a chiusure per bus ma regole certe per tutela esigenze di tutti

“Facilitare l’uso dei bus turistici determina un valore aggiunto per migliorare il livello del turismo organizzato, oltre a rappresentare un impatto economico importante. Chiudere i centri storici ai bus turistici vuol dire danneggiare alcune nicchie di turismo che inevitabilmente sceglieranno altre destinazioni. Per questo, credo fermamente che siano necessarie regole chiare che, tuttavia, non si irrigidiscano su un modello di chiusura che non ci appartiene ma trovino un giusto equilibrio tra le esigenze di un comparto che rappresenta il 10% di un intero settore e quelle dei residenti. Sin dall’inizio della legislatura ho ascoltato i rappresentanti di questo settore che abbiamo già supportato con l’approvazione di un emendamento, contenuto nel Dl trasparenza carburanti, che riconosceva l’aliquota agevolata dell’accisa sul gasolio commerciale per i bus turistici euro 6.

Questo a dimostrazione di quanto il settore ci stia a cuore anche e soprattutto perchè si rivolge anche alle persone fragili, agli studenti e alla terza età: la nostra attenzione è e sarà sempre massima e protesa verso un confronto aperto e costruttivo”. Lo ha detto il capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Attività produttive e Turismo della Camera, Gianluca Caramanna, intervenendo a Montecitorio al convegno “Bus Turistici in città. Ztl, Parcheggi, e servizi: un problema nazionale” organizzato dall’Associazione Nazionale Bus Turistici Italiani, An.bti – Confcommercio.

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