Turismo, De Carlo (FdI): boom della montagna, da sinistra solo frottole

“Il turismo italiano corre e le solite menzogne propinate dalla sinistra sono da rispedire al mittente. Le polemiche innescate in questi giorni dalle opposizioni sono smentite dai numeri. Altro che crisi: gli italiani vanno in vacanza. I primi due mesi estivi hanno visto l’Italia al top del mercato turistico dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Ad agosto il turismo montano registra i dati migliori che superano addirittura quelli registrati nel 2024. Io stesso posso constatare come sulle Dolomiti ci sia un’ottima affluenza. Il Trentino-Alto Adige, sia in agosto (48,31%) che per Ferragosto (52,28%), detiene la leadership per saturazione: una destinazione naturalmente non correlata alla dimensione balneare, bensì al prodotto d’alta quota. In agosto, per altro, al secondo e terzo posto troviamo Valle d’Aosta (44,3%) e Abruzzo (43,52%). Quanto raccontato dalla sinistra non corrisponde, quindi, alla realtà. Il Governo Meloni ha sostenuto e sostiene il comparto turistico e i dati lo dimostrano. Non più quel turismo di massa, ma destagionalizzato e delocalizzato come risposta all’overtourism. Dal mare alla montagna, passando per i piccoli borghi e le città d’arte, ecco il vero volto dell’estate: i gufi all’opposizione se ne facciano una ragione”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Luca De Carlo, presidente della Commissione Turismo di Palazzo Madama.

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