Veneto, Toscana, Emilia-Romagna: questo il podio uscito dallo studio del primo Rapporto turismo DOP realizzato da Fondazione Qualivita in collaborazione con Origin Italia e con il supporto del Masaf. Il rapporto raccoglie eventi, iniziative, consorzi, azioni formative, “peso” del settore agricolo e delle filiere DOP e IGP, flussi turistici a livello regionale; regina di questa classifica è il Veneto, che conta complessivamente 94 attività di turismo DOP riferite a 69 prodotti a Indicazione Geografica Protetta, 44 consorzi riconosciuti e 13 in attesa di riconoscimento. 49 gli eventi segnalati, soprattutto legati al mondo vinicolo, e va al Veneto il primato nazionale per sia per Strade del vino e dei sapori sia per elementi di valorizzazione, con 10 riconoscimenti nazionali e regionali e quattro patrimoni UNESCO.
“Questa analisi conferma quanto diciamo da tempo: il Veneto è un’eccellenza nazionale all’interno di una Nazione che è eccellenza mondiale; la regione con più prodotti a denominazione protetta nello Stato con più prodotti DOP e IGP. – commenta il senatore di Fratelli d’Italia Luca De Carlo, presidente della IX Commissione Senato – Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare, e commissario veneto del partito – Il turismo DOP in Italia vale 20 miliardi di euro e vede impiegati circa 200mila lavoratori: le eccellenze agroalimentari sono ingranaggi fondamentali nel motore dell’economia produttiva e turistica italiana, richiamando visitatori da tutto il mondo. Il turista oggi cerca l’eccellenza, la particolarità, la tipicità: la nostra Nazione è in grado di offrire tutto questo, e un ruolo centrale nella promozione e diffusione dei prodotti lo rivestono i Consorzi che da sempre si impegnano nel rispetto della tradizione affiancata a quegli elementi di innovazione e ricerca in grado di richiamare nel sistema produttivo agroalimentare forze nuove e giovani, per continuare a tramandare l’eccellenza” ha concluso De Carlo.
