“La Commissione Europea dice che il bonus vacanze previsto dal governo Conte andrebbe esteso anche alle multinazionali delle prenotazioni online, con il rischio di un paradosso evidente poiché al momento ne sono escluse le agenzie di viaggio e i tour operator italiani mentre ne beneficerebbero le grandi piattaforme internazionali. Tutto questo è inconcepibile perché la priorità ora deve essere aiutare la nostra filiera nazionale del turismo, che peraltro dall’Ue non ha ricevuto alcun sostegno. Ma queste osservazioni pongono un’altra grave ipoteca su un provvedimento nato male, che rischia di ricadere in buona parte sugli operatori e che Fratelli d’Italia chiede di rivedere radicalmente.
Il bonus deve essere aumentato di entità, gestito a livello regionale e secondo il principio del moltiplicatore, in modo da aumentare il numero di presenze e immettere liquidità nell’intera filiera. Purtroppo però Franceschini brancola nel buio e questa dichiarazione da Bruxelles rischia di rendere tutto ancora più complicato”.
È quanto dichiarano in una nota il Capodelegazione di Fratelli d’Italia e membro della Commissione Trasporti e Turismo al Parlamento Europeo, Carlo Fidanza, e il responsabile nazionale Turismo di FdI, Gianluca Caramanna.