“La sinistra, che ha sempre guardato con disprezzo radical-chic il rito nazional-popolare della villeggiatura d’agosto al mare, oggi si riscopre preoccupata per “gli italiani che non possono permettersi le vacanze”.
Schlein e compagni, novelli paladini del ceto medio impoverito (da loro, con le loro tasse e la loro burocrazia), prima si lamentavano dell’over-tourism e ora del contrario, senza mai proporre uno straccio di idea per il settore”. Così in una nota il capodelegazione di Fratello d’Italia- Ecr Carlo Fidanza, componente della commissione Trasporti e Turismo del Parlamento europeo.
“D’altronde hanno governato una vita e per il turismo non hanno mai fatto nulla.
Oggi i numeri li smentiscono: il turismo cambia ma nel complesso cresce e l’Italia supera la Francia dopo decenni. Eppure ogni occasione è buona per attaccare il governo Meloni, rilanciare cavalli di battaglia decotti come il salario minimo e additare i tanto odiati balneari come nemici di classe.
Non possiamo pretendere senso della misura da un Pd al perenne inseguimento di grillini ed estrema sinistra, ma almeno ogni tanto bisognerebbe evitare di sprofondare nel ridicolo”.