“La riorganizzazione del Ministero del Turismo è una questione di prioritaria importanza. Come tutti sanno, tutti tranne forse Giuseppe Conte, in questo momento è uno dei settori trainanti della nostra economia e direttamente o indirettamente produce il 13% del prodotto interno lordo. È evidente che un asset, peraltro centrale nell’azione di governo, deve avere una struttura più robusta e che risponda in maniera più efficace alle nuove esigenze. Si tratta poi di un ministero che in passato è stato legato al dicastero della Cultura, poi dell’Agricoltura e ora, finalmente, con il governo Meloni, è autonomo e ha assunto un ruolo centrale. È evidente che un comparto così vario ha bisogno di una radicale ridefinizione. Chi fa finta di non capirlo è evidentemente in mala fede”. Lo ha detto Fabio Pietrella, deputato di Fratelli d’Italia in commissione Attività Produttive, Commercio e Turismo alla Camera.