Ucraina: Meloni, grazie alla risoluzione di FdI colmate lacune della maggioranza

“Grazie a Fratelli d’Italia l’Italia si presenterà al Consiglio europeo con una linea chiara di politica internazionale: pieno sostegno all’Ucraina nel quadro delle alleanze occidentali di cui fa parte la nostra Nazione e un impegno preciso per istituire un fondo di compensazione per gli Stati più colpiti economicamente dalle sanzioni. La risoluzione di Fratelli d’Italia ha colmato le lacune del debole testo elaborato dalla maggioranza, nel tentativo di mettere insieme le contrastanti posizioni dei partiti di governo”.

Così in una nota, Giorgia Meloni, Presidente di Fratelli d’Italia che stamattina aveva commentato la risoluzione di maggioranza definendola  una sorta di “manuale Cencelli applicato alla geopolitica”, durante il suo intervento in dichiarazione di voto dopo le comunicazioni del premier Mario Draghi.

Ecco il video dell’intervento.

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Redazione
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La Redazione de La Voce del Patriota

2 Commenti

  1. Non condivido la visione di Giorgia Meloni, che considero intelligente ed all’altezza del suo ruolo. Detto questo, la guerra si conclude con l’America che stoppa l’ invio delle armi e con il congelamento delle sanzioni europee. La Russia non può ritirarsi dai territori occupati, l’ Ucraina non doveva provocare la Russia, ma ha voluto fare l’interesse di Biden e lo stesso ha fatto l’Europa ed è indiscusso che passeremo questo inverno al freddo. L’ Interesse dell’ Italia è che la guerra finisca, è riprendere gli accordi economici con la Russia o siamo finiti. La politica tenta di rassicurarci, ma saremo invasi dagli africani, saremo al freddo, perché il gas algerino è controllato da Mosca, avremo milioni di disoccupati, avremo povertà come mai vista, e disordini in tutto il paese. Poi il ragionamento si porta all’ Ucraina, fermo restando la solidarietà al popolo sofferente, mi spiegate come si possa aiutare a ricostruire l’Ucraina se il nostro perde il 20% di Pil? Un conto sono le promesse da marinaio di Draghi, un conto è la realtà. Si dice che l’accettazione dell’ Ucraina nell’Europa è una vittoria di Zelensky, non vedo come possa esserlo se lo stesso Putin diceva:- ok Ucraina nell’Europa, ma non nella NATO. Tutto questo si poteva fare prima che i carri armati russi entrassero in Donbass, si poteva parlare, discutere ed arrivare ad un compromesso, ma non si è voluto per stupidità, che costerà migliaia di giovani vite da una e dall’altra parte. Gli americani vogliono la guerra poiché porta soldi all’ America , Più armi, più dura la guerra , più soldi fanno i veditori di morte democratici, più dura la guerra più l’ Europa ( Germania in primis) dipenderanno dall’ America. L’ Alleanza Atlantica va bene, ma non è dover essere dei vassalli di Biden, L’Europa deve poter dire la sua e scrivere la sua storia, non subirla.

    • Concordo in tutto. L’Unione Europea dei commissari nominati e non eletti esegue le direttive americane a scapito dei popoli europei, anche e ancor di più a scapito dello stesso popolo ucraino, basti pensare che ora Zelenski ha fatto una legge di richiamo alle armi dei ragazzi di 17 anni dalle scuole, imponendo ai genitori ed insegnanti di stilare le liste dei diciassettenni da inviare al fronte non appena compiono i diciotto anni. E’ questo che sostiene l’Europa e l’Italia? L’invio al fronte di ragazzi dalle scuole ucraine? Carne da cannone per gli interessi atlantici? E poi sarà il turno delle scuole in Europa?????

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