Ucraina, Meloni: inopportune parole Di Maio, FdI chiede al ministro degli Esteri equilibrio e buon senso

«Inopportune le parole pronunciate ieri sera in tv dal ministro degli Esteri Di Maio nei confronti del presidente della Federazione Russa Putin. Il capo della diplomazia italiana dovrebbe essere consapevole che nei rapporti internazionali le parole hanno un peso estremamente importante e che lasciarsi andare a sproloqui fuori luogo può portare a delle conseguenze per la Nazione che si rappresenta, soprattutto in un momento nel quale ci si confronta con un conflitto armato e una gravissima crisi diplomatica. Fratelli d’Italia chiede al ministro Di Maio di usare quel buon senso, quell’equilibrio e quell’autorevolezza che il titolare della Farnesina è tenuto sempre ad avere».

Lo dichiara il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

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La Redazione de La Voce del Patriota

2 Commenti

  1. Nel caos mediatico e nelle menzogne circolanti su tutto voglio condividere l’opinione di diversi cittadini Ucraini ,lavoratori,in Italia.Sono perplesso.Questi Ucraini,,separati ed indipendentemente,mi hanno tutti detto di non dar retta all’informazione TV Italiana.Secondo loro la verità è che USA e Nato,dalle vicine nazioni ex URSS(es.Moldavia),veicolano armi ,missili,infiltrati in Ucraina combattendo l’esercito Ucraino e fingendosi Russi.Sembra che gli Ucraini si fidino più della Russia che degli USA che stanno “facendo un gioco sporco con l’Ucraina”,per istigare Putin a reagire .Come sta reagendo e senza togliergli alcuna colpa e responsabilità…….Mah!!!

  2. Bene, ma per coerenza lei avrebbe dovuto dire, citando il Manzoni, che il torto e la ragione non sono mai nettamente divisi, che le provocazioni di una certa parte infiltrata da nazisti ucraini ha fatto carne da macello dei cittadini ucraini di origine russa e da ben più di 8 anni; che la NATO se pur a noi utile non dovrebbe andare fin sotto i confini con la Russia; aggiungo io, che il presidente ucraino si comporta in modo scriteriato come fa lui: a forza di dar sberle e calci ora si è preso un bel cazzottone in pancia, dopo che Putin ha ripetutamente detto che l’avrebbe fatto partire. In tal modo ora soffre tutto un popolo per la gran parte preso per i fondelli come avviene qui.

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