“Nella missione a Kiev, ho ribadito il pieno sostegno dell’Italia alla resistenza Ucraina anche a nome del presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. Sostegno che non risentirà della situazione politica transitoria legata alle elezioni, e che caratterizzerà anche il futuro governo nel pieno rispetto delle posizioni europee e atlantiche del nostro Paese. Ho espresso questa posizione non solo come presidente del Copasir ma anche come senatore di Fratelli d’Italia, che da sempre ha indicato con chiarezza e senza titubanza la linea da seguire consentendo al Parlamento di esprimere una posizione unitaria che ha permesso al premier Draghi di svolgere un ruolo importante in europea e in Occidente. L’Italia sarà l’anello forte della difesa europea e occidentale a tutela dei nostri interessi e delle libertà comuni. Della visita di oggi ho informato prima della sua preparazione sia il premier Mario Draghi che il ministro degli Esteri Luigi di Maio e il ministro della Difesa Guerini, che proprio in queste ore si trova nel vertice in Germania per concordare le ulteriori forme di supporto all’Ucraina”.
È quanto dichiara in una nota Adolfo Urso, senatore di Fratelli d’Italia e presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica.
Urso In mattinata ha incontrato Andriy Yermak, capo dell’Ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Nel corso dell’incontro di cui è stata data informazione con un ampio comunicato della presidenza Yermak ha espresso l’auspicio che “l’alto livello di supporto dell’Italia all’Ucraina venga mantenuto anche dopo le
elezioni del 25 settembre e la formazione del nuovo governo”. È stato sottolineato a riguardo il bisogno di stabilire contatti al più alto livello con la nuova leadership italiana il prima possibile.
Successivamente, la missione è proseguita con l’incontro con il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, con il quale è stata esaminata la situazione politica, e ribadita l’amicizia e la forte sinergia tra Italia e Ucraina, anche per trovare assieme le soluzioni più idonee per contrastare l’espansionismo di Russia e Cina, e per costruire una soluzione duratura che garantisca all’Italia la necessaria autonomia energetica. Kuleba ha chiesto che l’Italia sia paese garante in eventuali intese internazionali.
Dopo una colazione di lavoro con i rappresentanti al Parlamento del Gruppo per l’Amicizia tra Italia e Ucraina Daria Volodina e Serhii Alekseyev la missione è proseguita con l’incontro con il First Deputy chairman of Verkhovna Rada of Ukraine Mr. Oleksandr Kornienko, e successivamente con il Vice Ministro della Difesa Mr. Oleksandr Polishchuk. Anche sulla necessità di ulteriori sinergie per un addestramento militare avanzato e condiviso, e per un sollecito sblocco delle forniture militari decise dal governo e autorizzate dal Copasir. Infine, la giornata si è conclusa con un ricevimento presso la Residenza dell’Ambasciatore italiano a Kiev H.E. Pier Francesco Zazo.
Il presidente Urso domani avrà ulteriori colloqui a Varsavia e poi andrà in missione a Washington.