“Il governo Meloni è stato il primo ad organizzare una conferenza per parlare di ricostruzione, già nel 2023, e l’anno prossimo ospiterà in Italia la Ukraine Recovery Conference. Questo convegno, perciò, segue la linea già indicata dal nostro Presidente del Consiglio, e cioè che non bisogna aspettare la fine – più che auspicabile – dell’aggressione russa per parlare di ripristino delle strutture e dei servizi.
L’Italia ha già programmato degli interventi di ricostruzione, come il progetto della messa in sicurezza della Cattedrale di Odessa e la riattivazione delle centrali idroelettriche sul fiume Dnipro.
Continueremo, infine, il lavoro congiunto con gli altri membri del G7 per attuare la decisione presa al vertice in Puglia per mettere a disposizione circa 50 miliardi di dollari per finanziamenti aggiuntivi entro la fine dell’anno.
L’impegno è costante e l’Italia continuerà a fare la sua parte in nome della libertà, della sovranità e del futuro del popolo Ucraino”.
Lo ha dichiarato la senatrice di Fratelli d’Italia Cinzia Pellegrino, intervenendo al convegno tenuto su sua iniziativa al Senato dal titolo: “Verso la ricostruzione in Ucraina.