Ucraina, Putin paga 6mila euro al mese i mercenari siriani che partecipano all’invasione

Circa 5.000 sterline britanniche al mese, quasi 6.000 euro , è ciò che viene offerto ai combattenti siriani per combattere con i russi in Ucraina. Lo ha rivelato mercoledì la BBC, che ha parlato con un soldato siriano che si è offerto volontario per combattere contro gli ucraini. Nonostante quest’uomo abbia assicurato che la Russia sta compiendo un massacro in Ucraina , ha anche considerato che il regime di Vladimir Putin sta aiutando i poveri siriani che non hanno nemmeno abbastanza da mangiare.

Proprio per questo si è offerto di combattere in territorio ucraino, nonostante l’opposizione della sua famiglia, a cui era stato promesso un risarcimento di 37.000 sterline ( circa 43.600 euro ) se lo avessero ucciso nel conflitto.

Questo combattente ha dichiarato di conoscere circa 200 persone che hanno anche preso la decisione di combattere per i russi. Secondo il governo ucraino, ci sono almeno 14 centri di reclutamento in Siria.

Le dichiarazioni di questo testimone contrastano con la narrativa russa secondo cui ci sono migliaia di volontari disposti a sostenere l’invasione russa, ma non tutti coloro che si registrano lo fanno liberamente, secondo un’indagine congiunta del quotidiano britannico “The Telegraph”, il gruppo di ricerca Lighthouse Reports e Syrian Investigative Reporting for Accountability Journalism, (SIRAJ), un collettivo di pluripremiati giornalisti investigativi siriani che vivono in esilio dall’inizio della guerra nel 2011.

Un 29enne, la cui testimonianza fa parte dell’indagine, ha affermato di aver precedentemente prestato servizio in Libia con una compagnia militare privata sostenuta dalla Russia dopo aver ricevuto la promessa che, dopo la scadenza del suo contratto, i russi avrebbero mediato per liberare suo fratello, arrestato nel 2018 dal governo siriano. Lo stesso reclutatore che lo ha ingaggiato ora sta facendo pressioni su di lui affinché si rechi in Ucraina, cosa che è determinato a fare: “Sono disposto a sacrificare la mia vita per l’opportunità di salvare mio fratello”.

Un’altra fonte ha assicurato che questa settimana l’intelligence militare siriana ha passato alla Russia, per la sua approvazione, un elenco iniziale di circa 3.000 uomini autorizzati a combattere in Ucraina, molti dei quali, secondo il quotidiano, reclutati da Al-Sayyad Company, una compagnia Un esercito privato finanziato da Mosca con legami con il gruppo Wagner, un’organizzazione mercenaria russa.

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La Redazione de La Voce del Patriota

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