“Un’accortezza la userei: parlerei di meno e farei di più. Tutto avviene alla luce del sole. Ma comunicare la tipologia di armi, la destinazione, o informare sulle sanzioni al millimetro sono tutti dati che possono essere utili alla controparte”. È quanto ha dichiarato il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia dagli studi di Agorà.
Sui possibili sviluppi delle trattative, Rampelli ha precisato: “Se non c’è resistenza non ci sono negoziati. Ci auguriamo tutti che le trattative si facciano e siano efficaci. Ma in questa fase ci sembra di capire che la Russia voglia aumentare il suo peso contrattuale e il posizionamento dei carrarmati lo dimostra”.
Interpellato sull’accoglienza, il vicepresidente ha chiarito: “Nessun equivoco su questo. Lo abbiamo sempre sostenuto. Fratelli d’Italia non ha posto ostacoli all’accoglienza dei profughi ucraini, che sono profughi veri perché stanno scappando dalla guerra. Abbiamo dato tutta la nostra disponibilità sollecitando anche una semplificazione burocratica perché le procedure sono piuttosto complicata. Ora più che mai bisogna distinguere i rifugiati politici dai migranti economici. Non è un caso che di fronte a questa tragedia planetaria, sembra che i trafficanti di uomini abbiano sospeso le attiività”.