“Non sarà certo un comunicato stampa dell’ambasciata russa a condizionare il voto del Senato sul riconoscimento del genocidio dell’Holodomor, che evidentemente in Russia è ancora un argomento scomodo. Riconoscere quel genocidio lo dobbiamo alla verità storica, alle generazioni future perché non scordino questi crimini, ma soprattutto lo dobbiamo al popolo ucraino, che porta ancora i segni di certe ferite e lotta per difendere la propria libertà e la propria identità. Per questo il Senato italiano è pronto a votare la mozione che riconosce un dato incontrovertibilmente accertato, ossia il genocidio del popolo ucraino da parte di Stalin e dei comunisti sovietici”.
Lo dichiara il senatore Raffaele Speranzon, vicecapogruppo vicario di Fratelli d’Italia a palazzo Madama, primo firmatario della mozione sul riconoscimento dell’Holodomor come genocidio ai danni del popolo ucraino.