“L’Ue – fin dall’inizio dell’aggressione militare russa all’Ucraina – è stata assoluta protagonista a fianco di Kiev. Ma non dimentichiamoci che parliamo di uno scenario molto complesso, dove anche altri player giocano un ruolo cruciale in chiave atlantica. Penso alla Turchia e alla sua importantissima e per Ankara prioritaria proiezione nel Mar Nero. Come poter lasciar fuori completamente la Turchia da un negoziato per una soluzione della guerra di aggressione di Putin contro l’Ucraina? Si tratta di un Paese – l’Ucraina – da sempre considerato un vicino amico per Erdogan. La missione lampo di Zelensky ad Ankara lo ha tempestivamente dimostrato. La forte dimensione militare e della sua industria per la Difesa – specie nel settore droni – ne fa da anni un protagonista e un deciso antagonista della Federazione Russa. In un sempre piu ampio spazio geopolitico che va dall’Europa orientale, ai Balcani, sino al Mar Nero, al Medio Oriente e all’Africa. Come pensare che si possano trascurare le preoccupazioni turche per l’espansione russa nel Mar Nero, nel Mediterraneo Orientale, e da lì sino alla Libia?”.
Lo ha detto a Tgcom24 il senatore di Fratelli d’Italia, Giulio Terzi di Sant’Agata presidente della commissione Politiche Ue a Palazzo Madama.