“Nell’audizione che ho presieduto oggi con la Presidente Stefania Craxi, l’Ambasciatore di Polonia, S.E. Ryszard Marian Schnepf, ha illustrato i temi prioritari che la presidenza polacca sta affrontando nel corso del suo semestre di presidenza del Consiglio dell’Unione, che avrà un importante snodo al Vertice del 6 marzo. In primis, ha sottolineato l’urgenza dettata dagli sviluppi sul fronte ucraino dopo le dichiarazioni del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump e la necessità che gli Stati membri dell’Unione si coordino per realizzare e sempre più rafforzare una difesa comune europea in grado di fornire le garanzie di sicurezza per l’Ucraina e per l’intera Europa. Nella discussione è emersa in tal senso anche l’intenzione di porre il tema dell’utilizzo dei fondi russi congelati che, assieme ai pacchetti di sanzioni sulla Russia, dovranno contribuire al raggiungimento di una pace giusta, che assicuri un’Ucraina sovrana e indipendente. Nel dibattito è stata anche notata l’importanza di lavorare al pieno recupero delle relazioni transatlantiche, che sono in qualche modo messe alla prova dall’introduzione dei dazi da parte americana e dal ritiro del sostegno incondizionato a Kiev. Assieme all’Ucraina, è necessario inoltre proseguire la lotta alla disinformazione e alla manipolazione proveniente in particolare dalla Russia. Per questo, è fondamentale anche mantenere il convinto sostegno alla Moldova, dove è previsto un appuntamento elettorale molto delicato il prossimo luglio. Stessa attenzione deve essere riservata alla società bielorussa e a quella georgiana, che hanno espresso da tempo la loro piena vocazione europea. L’ambasciatore ha espresso anche particolare enfasi per le relazioni tra Unione e Regno Unito, soprattutto alla luce dell’incontro che si è tenuto qualche giorno fa a Londra, e a cui hanno partecipato anche altri Stati, tra cui il Canada, per identificare un rinnovato percorso di sostegno all’Ucraina. Dalla discussione sono affiorati diversi auspici anche per un allargamento dell’Unione ai Paesi candidati, inclusa anche – in prospettiva – la Turchia, considerata una forza stabilizzante che da anni vede la propria richiesta di adesione sospesa. Infine, tra le priorità individuate dalla presidenza polacca, figurano la necessità di assicurare la sicurezza alimentare ed energetica, diversificando gli investimenti in entrambi i settori, ma prestando molta attenzione a non cadere nella dipendenza di potenze ostili, come si è rivelata essere la Federazione Russa. Anche le politiche agricole e sanitarie riceveranno saranno oggetto di iniziative politiche volte a proporre riforme di cui l’Unione ha da tempo bisogno”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Giulio Terzi, in occasione dell’audizione dell’Ambasciatore della Repubblica di Polonia, S.E. Ryszard Marian Schnepf, presso le Commissioni terza, affari esteri e difesa, e quarta, Unione europea, sulle priorità della presidenza polacca del Consiglio UE nel primo semestre 2025.