“Con il summit di Roma sulla sinergia tra piano Mattei e Global Gateway dell’Ue si compie un altro passo importante sulla strada tracciata da Giorgia Meloni per una nuova cooperazione nel continente africano. Ascoltando il presidente Meloni e la presidente von der Leyen ci si rende conto che nel rapporto con l’Africa il dibattito tra i gruppi politici al Parlamento europeo è molto più indietro, perché ancora paralizzato da questioni ideologiche, tarato solo sul dramma della migrazione e per diverse sbagliate ragioni ostile a forme di partenariato economico”. Lo ha dichiarato l’eurodeputato di FdI-Ecr, Ruggero Razza, presidente della Delegazione per le relazioni con i paesi del Magreb.
“Invece – ha evidenziato Razza – il rapporto con l’Africa, nel Mediterraneo Globale, è strategico per tutta l’Unione Europea, da Nord a Sud, in uno scenario internazionale sempre più complesso e inquietante. Come ha riconosciuto la presidente Von Der Leyen nel suo intervento al vertice, il piano Mattei rappresenta un “esempio perfetto” di quello che deve essere il nuovo approccio europeo all’Africa. Un esempio da recepire e integrare nel Global Gateway dell’UE, che destina circa 150 miliardi al continente africano, su settori fondamentali come energia pulita, infrastrutture fisiche e digitali, agroalimentare, formazione”.
“Quello di oggi – conclude Razza – è il riconoscimento di un percorso cominciato nel gennaio 2024 proprio Roma, con il vertice Italia-Africa sul piano Mattei, che in soli 18 mesi ha visto l’avvio di numerosi progetti strategici in corso di realizzazione. Ma sul tavolo, come ha chiarito il presidente Meloni, ci sono anche molte altre questioni cruciali per il futuro, dall’intelligenza artificiale allo sviluppo sostenibile, dalla salute all’agricoltura”.