“Il furore ideologico della sinistra europea si abbatte anche contro il settore dell’auto. Voler imporre la rimozione di tutte le automobili a benzina e diesel a favore del settore elettrico entro il 2035 significa non fare i conti con la realtà, specialmente considerando la tempesta di disoccupazione che si abbatterà sulla nostra Nazione con l’entrata in vigore di questa misura. All’industria della nostra Torino poi, con questo provvedimento, verrebbe dato il colpo di grazia: il settore dell’auto è centrale e l’indotto economico ed occupazionale subirebbe un pregiudizio irreparabile. Auspichiamo che la discussione delle istituzioni europee possa portare a un miglioramento delle attuali misure, altrimenti l’Italia verrà completamente tagliata fuori dal mercato dell’auto e le conseguenze per la nostra economia risulteranno essere disastrose”.
Così Paola Ambrogio, senatore di Fratelli d’Italia e consigliere comunale di Torino.