«Le Istituzioni comunitarie e nazionali sono portate a puntare il dito accusatorio sui cambiamenti climatici per giustificare il costante verificarsi degli incendi boschivi. La verità è che il 96% degli incendi boschivi è riconducibile alle attività umane, sia accidentali sia dolose. Questo ci insegna che sarebbe più opportuno investire nella prevenzione legata al comportamento dei cittadini”. Così Sergio Berlato, europarlamentare di Fratelli d’Italia- Ecr intervenendo in Plenaria nel corso del dibattito “sulla preparazione europea in vista della prossima stagione di incendi boschivi e siccità. “La stragrande maggioranza degli incendi boschivi avviene o perché si lascia cadere sbadatamente un mozzicone di sigaretta, o perché non si spegne bene un falò, oppure perché qualche criminale piromane appicca dolosamente il fuoco. Cosa fare quindi per prevenire questi fenomeni o per intervenire prontamente quando queste situazioni avvengono? Bisogna prevenire investendo nell’informazione e nell’educazione dei cittadini, rendendoli consapevoli che le conseguenze delle loro azioni possono essere pericolose per l’incolumità delle altre persone, costosissime dal punto di vista del danno economico, devastanti dal punto di vista ambientale e della perdita della biodiversità. Ma se, nonostante la azioni di prevenzione, dovessero comunque accadere alcuni di questi eventi, bisogna essere pronti per intervenire immediatamente per mettere in sicurezza le persone e ridurre al minimo il danno ambientale. Approfitto dell’occasione per ringraziare tutte le donne e tutti gli uomini dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile che, in modo encomiabile, mettono a disposizione la loro professionalità ed il loro coraggio, spesso rischiando la loro stessa vita, per garantire un servizio indispensabile alla collettività. A loro vada il nostro ringraziamento più sincero».