“Dopo tanta e ingiusta incertezza, Meloni potrà procedere speditamente con il Piano Albania. Inoltre, la sentenza della Corte di Cassazione sui trattenimenti rafforza ulteriormente anche la volontà della Commissione Europea di rivedere il Piano per l’Immigrazione e l’Asilo in senso più restrittivo, prevedendo accordi con Parsi terzi e apertura di centri anche fuori dai confini europei per la gestione e respingimento dei migranti illegali”.
Lo dichiara Alessandro Ciriani, eurodeputato di Fratelli d’Italia/ECR e vicecoordinatore del gruppo ECR in LIBE: e prosegue: “Ormai su questa posizione si registra l’allineamento della maggior parte degli Stati membri della UE alla posizione italiana. Solo al Pd e ai suoi alleati sfugge che la migrazione incontrollata preoccupa sempre di più i cittadini, non permette alcuna seria politica di integrazione, aumenta la povertà, il degrado, la criminalità, i morti in mare.
Con la sentenza della Cassazione, FdI avrà ancora più forza in Parlamento Europeo per contribuire a plasmare un Piano che punti a difendere i confini e, in prospettiva, a sostenere l’unica vera strada di gestione dell’immigrazione: quote legali stabilite con determinati Paesi per avere migrazione di qualità; attuazione del Piano Mattei per assicurare non il ‘diritto a partire’ ma quello di restare a casa propria”.