“Sapere da EMA quali siano i dati aggiornati circa l’efficacia dei vaccini sino a ora sviluppati rispetto alle nuove varianti Covid e dalla Commissione europea per quale motivo si sia atteso così tanto e si siano investite così poche risorse per avviare una strategia di sviluppo delle terapie di cura del Covid”. E’ questo il contenuto di un’interrogazione presentata a prima firma dall’eurodeputato di Fratelli d’Italia-ECR, Vincenzo Sofo e da tutta la delegazione di FdI- ECR: Carlo Fidanza, Raffaele Fitto, Sergio Berlato, Pietro Fiocchi, Giuseppe Milazzo, Nicola Procaccini e Raffaele Stancanelli. “Nel maggio 2021 la Commissione Ue ha iniziato a parlare di necessità di implementare l’azione di contrasto al Covid-19 – si legge nel testo – ricorrendo allo sviluppo di terapie di cura poiché, come sostenuto dallo stesso commissario Ue alla Salute Stella Kyriakides, nonostante la vaccinazione il virus non sparirà e i pazienti avranno bisogno di cure sicure ed efficaci. D’altronde i dati provenienti da uno dei paesi più avanti nella campagna vaccinale, Israele, sono preoccupanti poiché il 40% degli infetti con la variante Delta era stato vaccinato con due dosi. Eppure fino a oggi la strategia sanitaria è stata improntata quasi esclusivamente sui vaccini, destinando oltre 2,5 miliardi di euro soltanto per finanziarne i costi iniziali di produzione a fronte di solo circa 200 milioni di euro stanziati per la strategia sulle terapie”.