Ue, Donazzan (FdI-ECR): “Su temi economici l’Italia può dettare linea da seguire”

“La prima missione della commissione ITRE del Parlamento europeo si e’ svolta in Italia e nel Nord Italia, cuore della produzione industriale dell’intera Europa, su iniziativa dellq delegazione di Fratelli d’Italia del Gruppo ECR, per affrontare i temi più rilevanti annunciati dalla Commissione europea per il 2025, come spazio, cantieristica e acciaio. Temi per i quali  l’Italia può con forza e autorevolezza rappresentare la linea da seguire. Siamo in enorme ritardo sullo spazio, ci siamo penalizzati con le politiche europee sulle emissioni che rischiano di danneggiare in modo irreversibile in generale per la produzione, soprattutto in alcuni settori come l’acciaio”.
Lo dichiara l’Europarlamentare di FdI-Ecr, Elena Donazzan, vicepresidente della Commissione ITRE insieme ai deputati Ciccioli, Crosetto, Fiocchi e Vivaldini.

“Le scelte della politica della scorsa legislatura, improntate ad una ideologia fintamente ambientalista ma di fatto tesa alla deindustrializzazione, ha messo in ginocchio il settore dell’acciaio, che è l’origine di tutto il sistema produttivo ed industriale.
L’Europa ha avuto pesanti riduzioni di produzione e l’Italia, la cui produzione è per oltre il 70% fatta da forni elettrici e quindi con un impatto ambientale bassissimo, ha visto una diminuzione del 30% della propria capacità. Siamo già oltre il tempo massimo per la sopravvivenza di uno dei settori più nobili e certamente più importanti dell’industria europea, come l’acciaio. Il Clean Industrial Deal e l’annunciato dialogo strategico sull’acciaio, così come le proposte inserite nella omnibus, non sono assolutamente sufficienti e rappresentano una grave delusione rispetto alla annunciata competitività della Presidente Von der Leyen”.

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