Ue. Donazzan (FdI-ECR): Un anno di lavoro per favorire la neutralità tecnologica e correggere gli errori dell’ideologia Green

“A un anno dall’avvio della legislatura europea, Fratelli d’Italia rivendica con orgoglio l’impegno portato avanti in Commissione ITRE (Industria, Ricerca ed Energia) del Parlamento europeo. Il principio della neutralità tecnologica è stato e resta la nostra battaglia fondamentale: una griglia di valutazione imprescindibile che ha guidato ogni nostra iniziativa, nell’ottica di garantire pari dignità a tutte le tecnologie, contrastando una visione ideologica e distorta della transizione ecologica che vede nell’elettrico l’unica soluzione.

Non a caso, abbiamo voluto che la prima uscita ufficiale della Commissione ITRE si svolgesse proprio in Italia, a Venezia e in Veneto, per vedere da vicino le sfide e le eccellenze dell’acciaio, dell’automotive, dell’industria dello spazio e della cantieristica navale. Settori strategici che devono essere sostenuti da politiche europee equilibrate e non penalizzanti.
Sul fronte dei carburanti per l’automotive, l’aviazione e il comparto navale, abbiamo organizzato momenti di confronto con operatori e istituzioni per evidenziare le distorsioni normative che rischiano di frenare lo sviluppo di questi comparti. Al tempo stesso, abbiamo fatto comprendere come l’Italia sia avanti nella normativa sul riciclo dei prodotti (soprattutto delle materie prime seconde), un modello virtuoso da valorizzare anche in sede europea.
Nel campo della ricerca, sono stata relatore per la valutazione di Horizon Europe: abbiamo lavorato affinché i fondi destinati alla ricerca siano liberamente accessibili a tutti i settori, senza preclusioni ideologiche, e che il prossimo Programma Quadro sia meno burocratico e più vicino alle reali esigenze dei ricercatori e delle imprese.
La nostra azione ha toccato anche i temi dell’energia, per abbassare i costi e sostenere le imprese energivore, promuovendo con forza le tecnologie nucleari di nuova generazione, come gli SMR (Small Modular Reactor) e la fusione nucleare, oltre a una revisione equilibrata del meccanismo CBAM.

Guardando avanti, continueremo con determinazione su questa strada. Ci attendono dossier cruciali come la legge sullo spazio, i nuovi pacchetti sul Clean Industrial Deal e i regolamenti legati all’industria della difesa. Il nostro obiettivo è chiaro: costruire un ecosistema industriale competitivo, con meno burocrazia e più visione, per salvaguardare le eccellenze europee e italiane in ogni settore strategico”.

Lo dichiara Elena Donazzan, eurodeputato di Fratelli d’Italia/Ecr e vicepresidente della Commissione per l’industria, la ricerca e l’energia (ITRE).

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.