“Preoccupa la linea del rinvio riguardo il price cap sul gas per generare elettricità, dettata soprattutto dai paesi del fronte del Nord (Germania, Olanda, Austria e Norvegia), perché allontana una decisione comune che è fondamentale per incidere sui costi energetici e quindi sulle bollette di imprese e famiglie. Se davvero l’Europa vuole agire in maniera solidale e univoca, l’aspetto principale da tenere presente è il dramma di cittadini e imprese e non i grandi interessi che invece sembrano prevalere”.
Lo afferma l’europarlamentare di Fratelli d’Italia-ECR Nicola Procaccini, responsabile ambiente energia del patito, commentando gli esiti della vertice informale dei ministri energetici della Ue in corso a Praga.