“Il Gruppo dei Socialisti & Democratici al Parlamento europeo ha recentemente pubblicato un documento programmatico sulla salute. Tra le tante proposte, più o meno condivisibili, ne spicca una che merita un immediato chiarimento: quando si parla di ‘creare un chiaro quadro europeo per l’etichettatura nutrizionale del cibo’ a cosa si fa riferimento? È forse un modo per far rientrare dalla finestra il famigerato Nutriscore, la famigerata etichetta fronte-pacco a semaforo cacciata dalla porta grazie all’azione decisa del governo italiano? Oppure si pensa a sistemi di etichettatura scientificamente fondati e non discriminatori come il “Nutrinform battery”? Lo chiediamo in particolar modo ai colleghi del Pd, poiché l’unità del fronte italiano in Europa è fondamentale per evitare il ritorno sulla scena di sistemi di etichettatura che, sulla base di un approccio scientificamente infondato e di interessi stranieri, penalizzerebbero le eccellenze del Made in Italy agroalimentare.”
È quanto dichiara in una nota Carlo Fidanza, capodelegazione di Fratelli d’Italia e coordinatore ECR in Commissione Agricoltura al Parlamento europeo.