“La transizione solo elettrica voluta da Timmermans sta condannando l’Europa alla desertificazione industriale e alla dipendenza strategica dalla Cina. Non c’è più tempo da perdere e bisogna passare dalle parole ai fatti archiviando l’ideologia deleteria che ha caratterizzato la scorsa legislatura, riconoscendo pienamente il principio della neutralità tecnologica. Sull’automotive si deve intervenire ora, non con gli improbabili proclami della presidente Von der Leyen, ma con l’anticipo della revisione del regolamento sul bando al 2035 delle auto a combustione e la rimozione delle multe ai produttori di veicoli pesanti. Per questo il nostro gruppo ECR ha voluto inserire nel calendario dei lavori della prossima plenaria a Strasburgo una discussione su questo punto mercoledì pomeriggio. La stessa neutralità tecnologica va garantita nell’attuazione della direttiva “case green”, consentendo l’utilizzo della caldaie a compensazione e non soltanto le pompe di calore. Infine, va respinta la proposta di introdurre nuovi target intermedi di riduzione delle emissioni del 90% al 2040: un’altra follia green che condannerebbe l’Europa”.
È quanto ha dichiarato Carlo Fidanza, capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento europeo, intervenendo all’assemblea di Assogasliquidi-Federchimica in corso a Roma.