“Le relazioni tra Ue e America centrale sono sempre più strategiche e devono essere rafforzate”. È quanto dichiara Carlo Fidanza, capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento europeo e vicepresidente dell’Assemblea interparlamentare EuroLat, intervenendo nella sessione costitutiva del Comitato parlamentare Ue-America Centrale in corso a San José in Costa Rica.
“Questa regione è centrale sul piano geopolitico, con una crescente penetrazione cinese a cui l’Occidente deve offrire un’alternativa. Dobbiamo rafforzare la collaborazione commerciale, che ha già ben funzionato negli ultimi undici anni, e indirizzare meglio tramite il Global
Gateway le risorse che l’Ue spende in cooperazione. Soprattutto dobbiamo stringere le maglie del contrasto globale al crimine organizzato: questa regione è il fulcro di enormi traffici, di droga, armi ed esseri umani, con bande criminali sempre più strutturate che si saldano con le altre mafie, tra cui quella italiana. Alle soluzioni locali, come il “modello Bukele” che in El Salvador ha stroncato la criminalità, dobbiamo affiancare a livello Ue lo scambio di buone pratiche ispirate al modello italiano ‘follow the money’ di Falcone e Borsellino, nonché l’estensione dell’Alleanza dei Porti europei anche a quelli del Centro America.
Infine – conclude Fidanza – non dobbiamo mai smettere di esercitare la più forte pressione politica in favore della libertà, della democrazia e dei diritti umani, a partire dal Nicaragua del feroce regime Ortega-Murillo, i cui rappresentanti non a caso non hanno partecipato ai lavori del nuovo Comitato parlamentare”.