“Pd e M5S, gli stessi che ieri hanno accolto Conte con ovazioni da stadio, oggi fanno a pezzi il suo presunto trionfo. Nella loro risoluzione si dice infatti che si è perso troppo tempo, che è sbagliato andare avanti con gli sconti ai frugali, che i sussidi sono stati troppo ridimensionati, che i soldi arriveranno troppo tardi e per questo serviva un meccanismo ponte per aiutare le imprese subito, che la governance preoccupa per le sue condizionalità, che bisognerebbe tassare le importazioni cinesi e i giganti del web e della finanza, invece di massacrare le nostre imprese con la tassa sulla plastica. Tutto vero, lo abbiamo denunciato più volte e oggi lo ammettono anche loro.
Purtroppo le solite derive ideologiche di sinistra ci impediscono di associarci totalmente a queste preoccupazioni. Legare il 40% degli aiuti agli obiettivi climatici e alla biodiversità è una follia e lo stato di diritto viene ancora una volta usato come una clava contro i governi non allineati. Una cosa è certa: oltre i trionfalismi di queste ore rimangono molti problemi da risolvere per far arrivare i soldi subito ed evitare che per farlo le nostre scelte sovrane vengano commissariate. Su questo vigileremo senza sconti”. È quanto dichiara il Capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento Europeo, Carlo Fidanza, annunciando l’astensione di FdI sulla risoluzione sul Consiglio Europeo in discussione a Bruxelles.
