Ue, Fitto (Ecr-FdI): da governo italiano grave ritardo su accordi di partenariato

“Il voto di oggi in Plenaria, in merito alla risoluzione sull’avvio dell’attuazione della politica di coesione 2021-2027, rappresenta un chiaro segnale alla Commissione e agli Stati Membri per accelerare la conclusione degli accordi di partenariato relativi alla nuova programmazione. I Regolamenti della Politica di coesione sono stati approvati nel giugno 2021, ma ad oggi risulta in vigore solo l’Accordo di partenariato della Grecia. Così in una nota il copresidente del gruppo Ecr- FdI al Parlamento europeo Raffaele Fitto. “Mentre in Italia siamo ancora una volta in ritardo rispetto all’avvio del periodo di programmazione e soprattutto siamo ancora lontani dall’avvio concreto degli interventi e delle misure. I primi interventi non partiranno prima del 2023, rischiando di scaricare le lentezze del nostro sistema sui cittadini e sulle imprese, in particolare quelle del mezzogiorno. Per questo sollecitiamo il governo italiano a intensificare le negoziazioni con la Commissione Europea, a sottoscrivere al più presto l’accordo di partenariato e a predisporre insieme alle regioni i programmi operativi.
Per la politica di coesione abbiamo a disposizione oltre 83 mld di cui circa 43 provenienti dall’Europa e i restanti dai cofinanziamenti nazionali che devono essere messi rapidamente, soprattutto in questo particolare periodo storico, a disposizione dei territori per favorire investimenti e crescita”.

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