Ue, Fitto (FdI- ECR): da Consiglio buoni propositi e niente di più, rimangono restrizioni a imprese e cittadini europei

“Mercoledi’ scorso in aula, nel dibattito sulla preparazione al Consiglio Europeo, avevamo chiesto come gruppo dei Conservatori e Riformisti risposte chiare e concrete su approvvigionamento vaccini, rispetto dei contratti, produzione e logistica, reciprocità e proporzionalità con i paesi terzi. Purtroppo dal summit europeo arrivano soltanto buoni propositi e niente di più. Di certo rimangono solo le restrizioni e limitazioni che cittadini e imprese europee continueranno a subire nelle prossime settimane”. Così il co-presidente del gruppo ECR- Fratelli d’Italia, Raffaele Fitto. “È ora che a Bruxelles qualcuno chieda scusa a milioni di cittadini europei per i ritardi inaccettabili della campagna vaccinale e si assuma le responsabilità di questi accordi disastrosi sulla fornitura dei vaccini. D’altro canto avevamo evidenziato la necessità di continuare a sostenere le nostre economie, e favorire le condizioni per facilitare una ripresa forte e durevole. A tal fine prendiamo atto degli impegni su mercato interno, transizione digitale, strategia industriale e governance economica auspicando che siano seguiti da interventi, rapidi ed efficienti, al fine di rafforzare la resilienza e la competitività dell’industria europea.”

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