«Durante l’audizione di oggi in Commissione Esteri abbiamo assistito a una lunga serie di critiche all’attuale amministrazione americana, espresse in modo unilaterale e senza la presenza di alcun rappresentante ufficiale del governo degli Stati Uniti. Una scelta sbagliata nel metodo e discutibile nel merito».
Lo afferma l’on. Alberico Gambino, eurodeputato di Fratelli d’Italia e Vicepresidente della Commissione Affari Esteri del Parlamento Europeo.
«È facile attaccare l’alleato americano in sua assenza. Molto più difficile – ma necessario – è costruire un dialogo fondato su franchezza, responsabilità e visione strategica. È esattamente quello che sta facendo l’Italia, grazie alla leadership del Presidente Meloni, che ha rilanciato a Washington una proposta concreta: istituire un tavolo di confronto UE-USA per affrontare insieme il dossier ucraino».
Gambino ha inoltre denunciato l’ipocrisia di chi invoca cooperazione economica con Washington mentre continua a promuovere in Europa normative ambientali penalizzanti: «La competitività industriale europea non si difende con proclami ideologici ma con coerenza e realismo».
«Chi indebolisce il rapporto con gli Stati Uniti indebolisce l’Europa stessa – conclude Gambino –. Autonomia strategica non significa equidistanza: per noi, l’Occidente resta il nostro orizzonte politico e valoriale».