“Ho indirizzato una lettera all’ambasciatore d’Israele presso l’Unione Europea, Haim Regev, per esprimere la mia preoccupazione e sollecitare il massimo impegno nel garantire la protezione dei luoghi di culto cristiani e delle comunità locali”. Lo dichiara l’eurodeputato di Fratelli d’Italia-ECR e vicepresidente della Commissione Affari Esteri del Parlamento europeo, Alberico Gambino. E prosegue: “Esprimo piena solidarietà alle vittime del bombardamento che questa mattina ha colpito la chiesa della Sacra Famiglia a Gaza, provocando almeno due morti e diversi feriti, tra cui il parroco. Come ha sottolineato il Presidente del Consiglio Meloni, questi raid contro luoghi di culto e civili sono inaccettabili. Israele ha il diritto di difendersi, ma la sua sicurezza non può passare dal colpire sedi religiose cristiane”.
“In Cisgiordania – aggiunge Gambino – preoccupa anche l’escalation violenta dei coloni contro villaggi cristiani come Taybeh. Episodi che destano forte allarme e impongono una riflessione su come tutelare la presenza cristiana in Terra Santa e prevenire nuove tensioni”. Infine, conclude, “accolgo con favore le parole dell’ambasciatore israeliano in Italia, Jonathan Peled, che ha espresso rammarico per quanto accaduto e ha ribadito l’impegno di Israele a proteggere i luoghi di culto e a chiarire le dinamiche dell’accaduto. “Si tratta di dichiarazioni significative che rappresentano una base importante per rafforzare il dialogo e favorire gesti concreti di tutela e de-escalation.
Chiediamo con forza un cessate il fuoco immediato, la protezione effettiva dei luoghi sacri e l’apertura di canali umanitari e diplomatici per affrontare la crisi in corso”.
