Ue, Gemma (Ecr): nella Giornata internazionale dei diritti delle donne ricordiamo le detenute

“In occasione della Giornata internazionale dei diritti delle donne ci si chiede puntualmente, ogni anno, se abbia ancora senso continuare a parlare di diritti delle donne. C’è però una categoria di donne spesso trascurata o volutamente non citata: quella delle detenute”. Così in una nota l’eurodeputata del gruppo Ecr Chiara Gemma in occasione della celebrazione della Giornata internazionale delle donne al Parlamento europeo. “Solo il 4% delle persone recluse in Italia sono donne, sono numeri bassi che però non possono significare bassa attenzione. Quest’anno ho trascorso la giornata dell’8 marzo nella sezione femminile del carcere di Santa Maria Capua Vetere, che è diretto da una donna, Donatella Rotundo. Il modello carcerario, di impronta maschile, viene semplicemente traslato e applicato alle donne che, proprio per la loro scarsa rilevanza numerica, rischiano di diventare invisibili e insignificanti per il sistema penale. La situazione penitenziaria italiana mostra situazioni molto diverse tra loro, ecco perché dobbiamo immaginare per le detenute un modello di detenzione nuovo e più aperto, dove il tempo della pena acquisti direzione e significato, dove il raccordo con il territorio circostante sia capillare e continuo. Per questo motivo sto lavorando a un’interrogazione da presentare alla Commissione europea sulla situazione delle carceri femminili nell’Unione europea”.

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