“L’Europa non può essere solo un insieme di regole economiche. L’Europa è una promessa di civiltà, che si misura da come trattiamo i lavoratori, le persone fragili, le minoranze, le donne, i giovani”. Lo ha dichiarato Chiara Gemma, eurodeputato di Fratelli d’Italia/ECR e vicepresidente della Delegazione per i rapporti con l’Albania, a seguito della 19ª Riunione del Comitato parlamentare di Stabilizzazione e Associazione UE–Albania, che si è svolta presso il Parlamento europeo di Strasburgo nei giorni 18 e 19 giugno.
“Non esiste Europa senza lavoro dignitoso e senza tutele effettive per i lavoratori”, ha proseguito, sottolineando la necessità di accompagnare l’Albania nella costruzione di un mercato del lavoro moderno ed equo, anche grazie ai fondi del nuovo Piano di crescita per i Balcani occidentali.
La vicepresidente Gemma ha riconosciuto i progressi dell’Albania, come l’avvio della Strategia nazionale per l’occupazione 2023-2030 e del Programma Garanzia Giovani, ma ha anche evidenziato le sfide ancora aperte, tra cui l’elevata disoccupazione giovanile, l’emigrazione e le disuguaglianze territoriali e di genere.
Un’attenzione particolare è stata rivolta anche alla tutela dei diritti delle persone con disabilità, dei minori e delle minoranze nazionali. “È urgente rafforzare le capacità istituzionali e garantire un allineamento pieno della normativa albanese agli standard europei in materia di diritti”, ha aggiunto.
Infine, Gemma ha voluto rendere omaggio al ruolo della diaspora albanese in Italia: “Una comunità laboriosa, integrata e partecipe della nostra società, che rappresenta un ponte umano e culturale tra i nostri due Paesi”.