Ue, Inselvini (FdI-ECR): Pride di Budapest, a Strasburgo grande lezione di ipocrisia. La libertà minacciata da chi vuole imporre ideologia

“La manifestazione di Budapest ci ha insegnato una grande lezione: la libertà di qualcuno è davvero in pericolo. Le idee di alcuni vengono discriminate, etichettate, silenziate da chi pretende di imporre un’unica ideologia. È proprio ciò che accade a chi difende la fede cristiana, la legge naturale, la famiglia fondata sull’unione tra un uomo e una donna. A Budapest, rappresentanti politici da tutta Europa si sono riuniti non per dialogare, ma per attaccare un governo democraticamente eletto, cercando di intromettersi in affari interni ungheresi. E lo hanno fatto liberamente, senza alcun arresto, senza alcuna repressione da parte del ‘cattivone Orban’, in una manifestazione dove si sono visti simboli blasfemi, messaggi di odio contro i cristiani e contro la pubblica decenza. La verità è che qualcuno vorrebbe una legge che limiti la libertà di parola a chi non si allinea al pensiero unico progressista. La vera lezione che l’Europa dovrebbe imparare è che, ieri come oggi, chi vuol limitare la libertà si trova sempre a sinistra”. Così Paolo Inselvini, eurodeputato di FdI-ECR, a margine del dibattito nella Plenaria di Strasburgo sul Pride di Budapest

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