“Il presidente del Consiglio si presenta in Aula e afferma che ‘non accetteremo compromessi al ribasso per l’Italia’. Se si tratta di difendere gli interessi nazionali, condividiamo questa posizione, ma non vorremmo che alla fine sia la solita politica di questo governo fatto soltanto di slogan ma vuoto di ogni sostanza. Ormai questo Esecutivo non è più credibile. Per questo FdI ha presentato diverse risoluzioni con cui abbiamo chiesto interventi seri e concreti, ed uno dei temi affrontati dalle risoluzioni, ma che mi sta particolarmente a cuore, è quello agricolo. Chiediamo meno tagli e un cambio delle regole sulla convergenza esterna. Non è possibile penalizzare i nostri agricoltori sulla base dell’estensione coltivata, ma anche mettere sullo stesso piano Nazioni dove ci sono condizioni produttive diverse relativamente ai costi del lavoro, del trasporto e della stessa tassazione. Non è possibile istituzionalizzare nei fatti un sistema di concorrenza sleale. Il governo ha accettato la nostra richiesta, vedremo se la posizione sarà poi mantenuta anche al tavolo europeo, dove però il commissario Ue Gentiloni finora sembra non pervenuto durante la fase di costruzione del documento della Commissione”. Lo ha dichiarato il senatore di Fratelli d’Italia, Patrizio La Pietra, al termine del voto in Aula sulle comunicazioni del presidente del Consiglio Conte in vista del Consiglio europeo