“Il pacchetto Omnibus sulla semplificazione è una proposta di riforma apprezzata e condivisa e nelle prossime settimane il Parlamento Europeo vi lavorerà per definirne meglio l’ambito di applicazione. Tuttavia non possiamo attendere il 2029, limite indicato dalla Commissione, per realizzare l’annunciata semplificazione e ridurre del 35% la burocrazia e gli oneri amministrativi sulle PMI. Il mondo intorno a noi sta cambiando rapidamente e pone sfide che necessitano uno sforzo ulteriore”.
Lo dichiara Mario Mantovani, eurodeputato di Fratelli d’Italia/ECR e vicepresidente della commissione Giuridica, in occasione dello scambio di opinioni con la presidenza polacca di turno della UE.
E prosegue chiedendo al ministro della Giustizia Adam Bodnar se “intenda avanzare proposte ulteriori in tema di deregolamentazione e accelerare il piano di riforme per aiutare il sistema imprenditoriale europeo a superare definitivamente quel sistema di barriere interne e di politiche ideologiche green che stanno bloccando lo sviluppo e la competitività”.
“Solo se la Presidenza polacca modificherà la propria posizione, ancora restìa, si porrà rimedio al fiume di atti e provvedimenti che hanno invaso la nostra economia, il nostro lavoro, la nostra vita. Gli oltre 13 mila atti della Commissione hanno ingessato l’Europa anziché liberarla”, conclude Mantovani.