“L’approvazione di Omnibus I in Commissione Giuridica rappresenta un’ulteriore picconata al Green Deal europeo, e conferma la necessità di invertire la rotta delle politiche ambientali della sinistra, che negli ultimi anni hanno soffocato la competitività delle imprese italiane ed europee.
Avremmo voluto di più, il testo votato non è ancora l’ottimo, ma è un compromesso importante per il mondo produttivo e per i nostri territori. Oggi non solo le PMI ma anche le PMI quotate sono finalmente salve dagli obblighi di rendicontazione verde, e nei rapporti con le grandi aziende risponderanno solo con standard informativi volontari e semplificati. Parallelamente, anche le imprese oltre i 1000 dipendenti e 450 milioni di fatturato hanno visto semplificarsi drasticamente obblighi di reporting costosi e inutilmente complessi.
Sono particolarmente soddisfatto anche dell’accoglimento, tra gli altri, dei miei emendamenti sull’ulteriore semplificazione degli standard per le PMI, sulla riduzione dei fattori di rischio per le aziende site in Europa e sull’esclusione dal perimetro di rendicontazione degli enti di interesse pubblico e delle imprese madri che siano holding puramente finanziarie.
Con l’Omnibus I celebriamo un passo importante e il successo di Giorgia Meloni e di Fratelli d’Italia verso lo smantellamento dei pezzi più dannosi di un’ideologia sbagliata e dannosa per le imprese, soprattutto piccole e medie. FdI continuerà a promuovere politiche di buon senso per restituire respiro alle imprese europee.” Lo dichiara Mario Mantovani, eurodeputato di Fratelli d’Italia e vicepresidente della commissione Giuridica (JURI) del Parlamento, a margine del voto in Juri su Omibus I.